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Fotografo a Milano, RAW o JPG per un professionista?

Fotografo a Milano, RAW o JPG per un professionista?

Fotografo a Milano, quale scegliere tra RAW e JPG?

Il mondo della fotografia non è fatto esclusivamente di obiettivi, otturatori, bilanciamento di luminosità, contrasto, valori ISO e decine di altri parametri che contribuiscono a donarci una immagine finale degna di un fotografo professionista.

I migliori artisti in questo campo, infatti, hanno anche una grande conoscenza dei diversi formati fotografici con cui possiamo scattare sul momento i nostri capolavori, per meglio rielaborarli in fase di post-produzione.

Lavoro come fotografo a Milano e una delle domande più pressanti che si pongono molti fotografi amatoriali è la seguente: è meglio scegliere RAW o JPG per le nostre fotografie?

A volte si possono ottenere risposte contrastanti in merito all’approccio o alla tecnica utilizzata dai singoli.

Nella fotografia digitale, il formato RAW venga elaborato più lentamente rispetto al più diffuso JPG, tuttavia i moderni software di fotoritocco possiedono la medesima velocità di elaborazione, mettendoli alla pari da questo punto di vista.

Altri fotografi professionisti sostengono inoltre che il formato JPG sia dotato di una qualità minore rispetto a RAW.

Questo è vero, tuttavia la scelta dipenderà dal formato e dall’uso che faremo delle foto.

Il formato RAW nella fotografia digitale è maggiormente dettagliato, tuttavia molte fotocamere e smartphone fotografici moderni possiedono un numero di megapixel tanto elevato da sopperire al problema, permettendoci anche stampe estese ed elaborazioni foto professionali.

 

RAW contro JPG: le capacità della macchina fotografica ci aiutano a scegliere

RAW contro JPGPer stabilire quale dei due formati sia più opportuno per noi scegliere tra RAW e JPG, consideriamo anche la velocità di scatto dell’apparecchio fotografico.

Alcune macchine possono contenere nel buffer per lo scatto in sequenza un numero anche triplo di foto JPG, tuttavia il formato RAW possiede una profondità di bit maggiore rispetto a scatti effettuati in tale modo, pertanto consideriamo anche il fattore tempo a disposizione.

Lo spazio occupato in memoria è infine un altro valore chiave da considerare.

Se non vogliamo munirci di schede SD o Compact flash per far fronte alle nostre esigenze fotografiche di alta qualità e spazio, consideriamo il formato JPG, che presenterà qualche imperfezione rispetto alla capacità di render di RAW, ma consentirà di riempire molta meno memoria, fattore chiave se siamo in trasferta o sprovvisti di supporti di memoria.

Per concludere, possiamo prendere in considerazione nella fotografia digitale anche una modalità di scatto ibrida, che contempli sia RAW che JPG (RAW + JPG) opzione che offrono tutte le fotocamere Reflex, comprese le entry level ottenendo così file immediati da gestire per il fotografo amatoriale e composizioni più profonde per il fotografo professionista da studio, accontentando entrambi i punti di vista.

 

L’esperienza del Fotografo Professionista

Faccio il fotografo a Milano da moltissimi anni e con l’esperienza posso dire che chi ne ha la capacità e la potenzialità scelga senza dubbio il Formato RAW. Questo formato permette un recupero d’informazioni molto più elevato rispetto il formato JPG  (che tra l’altro il più delle volte già elaborato on-camera).

Vogliamo pensare alla trama di un’abito da sposa o il dettaglio perso in una foto eseguita in chiesa. Il formato RAW permette fin anche a 2 stop di recupero se non oltre senza che l’immagine ne subisca particolari danni.

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