Qualche consiglio su come posizionare le gambe

“Siamo donne, oltre le gambe c’è di più” cantavano Sabrina Salerno e Jo Squillo all’inizio degli anni Novanta.

Nessuno lo mette in dubbio, ma volevo consigliare a tutte le giovani che intendono realizzare un Servizio Fotografico Professionale come posizionare le gambe per ottenere degli scatti specialistici che possano essere inseriti magari in un Book professionale da poter presentare a case di moda, casting per comparse o protagonisti, corpi di ballo, etichette discografiche, o anche agenzie di promoter e ragazze immagine.

Una postura adeguata, passa anche per una corretta collocazione delle gambe rispetto al resto del corpo e allo spazio, anche in ragione del fatto che l’immaginario collettivo le pone come simbolo di femminilità e fascino: dalla sensualità di Sharon Stone agli accavalli eleganti e senza tempo delle divine Greta Garbo, Marilyn Monroe e Audrey Hepburn.

Secondo gli studi che si concentrano sulla semantica del corpo incrociare le gambe simboleggia protezione e si assume quando ci si sente a disagio, soprattutto quando questa posizione si associ ad inclinazione del busto in avanti, rigidità della gamba accavallata e del piede so

speso da terra ed eventuale chiusura delle braccia.

Stando in piedi le gambe possono essere chiuse o divaricate. In genere assumono quest’ultima posizione le persone dominanti (nell’antichità questa era la posa che il guerriero assumeva nei combattimenti per avere le maggiori possibilità di equilibrio).

Nella posa con ginocchio in avanti si trasmette un chiaro intento di corteggiamento (in quanto si evidenziano le grazie femminili).

Suggerimenti in studio

In generale, quando in Via Privata Ludovico Cavaleri 8 a Milano, mi trovo tra le pareti del M&G, lo studio fotografico di cui sono il titolare, mi trovo di fronte una ragazza pronta per realizzare uno Shooting fotografico professionale, le ricordo sempre che la posizione delle gambe aiuta molto a controllare l’intera postura e anche a sembrare più snelle e slanciate.

Se percepisco che è lievemente a disagio col suo corpo, le suggerisco di mettere un piede avanti, riducendo così la circonferenza apparente delle cosce; se è la prima volta che si cimenta in scatti professionali le confido che spostare il peso sul piede posteriore aiuta ad avere una postura più bella, e la invito a piegare lievemente una delle due gambe; mentre se stiamo realizzando delle fotografie in cui deve trasparire un senso di forza le suggerisco di allargare i piedi con la stessa ampiezza delle spalle.