Cos’è un book fotografico
Il book fotografico rappresenta la raccolta di scatti realizzati da una modella ed è dunque tanto più interessante quanto più è vario, perché consente di analizzare le capacità interpretative e trasformative del soggetto.
Esso rappresenta l’atto finale e conclusivo di un servizio fotografico (detto anche shooting, se proprio vogliamo allinearci all’esterofilia del linguaggio, tipicamente italiana), che nel suo complesso comprende non solo il risultato cartaceo, ma anche tutto il pre e post produzione: luci, ambientazioni, scatti, elaborazioni digitali, etc.
Tuttavia, se in passato la differenza tra i due termini era più netta e marcata, oggi giorno si tende a sfumarla e ad utilizzare le parole in maniera indifferenziata, alla stregua di sinonimi.
Per concretizzare tutti gli elementi costituenti di un servizio fotografico sono richieste decisioni opportune:
- sulla location
che dovrà essere studiata attentamente: immaginiamo di voler realizzare delle foto per un catalogo di prodotti, da utilizzare anche per un sito online, comunicando un concetto di dinamicità, velocità, movimento (delle scarpe da running, ad esempio): la scelta della location dovrebbe cadere su un luogo aperto e spazioso, come la strada, uno stadio, un velodromo, etc., piuttosto che su uno spazio chiuso e angusto - sul concept creativo
dovrà adattarsi, a seconda dei casi, a un cartellone stradale o a una pubblicità televisiva o radiofonica, ad un servizio per riviste giornalistiche o di settore o a un matrimonio oppure un diciottesimo compleanno - sulla componente tecnica
che comprende ad esempio le luci (diverse a seconda che lo shootingsia organizzato in esterna oppure avvenga all’interno) e la macchina fotografica e gli obiettivi più opportuni da utilizzare - sui fondali
di differente colore a seconda dell’ambientazione; - sul messaggio da veicolare
Intorno al quale ruota il tipo di lavoro che dovranno svolgere non solo il modello/a (con le sue capacità interpretative), ma anche dell’hairstylist e del make up artist.
Le diverse tipologie di Book fotografici
Dunque risulta di rilevanza strategica definire i diversi soggetti e obiettivi per ottenere un book fotografico che abbia l’effetto desiderato.
Accanto a quelli che immediatamente vengono richiamati nell’immaginario collettivo, e che rappresentano come dicevamo il portfolio di modelle e modelli, figurano altre due macrocategorie: Servizi fotografici per le ricorrenze e book fotografici per cataloghi.
Book fotografici per le ricorrenze
Sono la raccolta di scatti che vengono realizzati in occasione di matrimoni, compleanni, e altre ricorrenze (anniversari, lauree, etc.),
Book fotografici per cataloghi
Sono quelli che inglobano le foto per cataloghi di prodotti di tutti i generi, che comprendono sia le immagini di quelli che vengono venduti attraverso i canali tradizionali di distribuzione che le foto dei prodotti di e-commerce.
Foto dei singoli prodotti che possono essere utilizzate poi anche nelle singole pagine dedicate agli stessi sugli e-commerce, foto che ottimizzate a dovere possono contribuire all’acquisizione di visite dai motori di ricerca anche da un punto di vista organico.
È chiaro che queste due macrocategorie differiscono per i soggetti e ancor di più per le destinazioni d’uso: la prima è appannaggio di un numero di fruitori limitato e circoscritto (ci si fa realizzare un bel servizio fotografico in occasione del proprio matrimonio per poi mostrare ad amici e parenti –per loro somma gioia!- l’album che se ne ottiene, ma poi finisce lì… o almeno così dovrebbe essere, visto che poi pubblicandolo su Facebook la diffusione è decisamente più ampia rispetto a qualche anno fa, ma questa è un’altra storia…); al contrario le fotografie per catalogo hanno lo scopo di contribuire alla vendita dei prodotti protagonisti degli scatti, per cui sono indirizzate già negli intenti ad una platea più vasta. Le foto dei cataloghi di prodotti vengono utilizzate per promuovere un messaggio, per rendere visibile un prodotto o un servizio, e non per un mero scopo estetico, pertanto le fotografie per catalogo rispondono ad un’esigenza comunicativa.
Il ruolo del Fotografo nella realizzazione di un catalogo e-commerce
In virtù di queste caratteristiche, il fotografo di un catalogo (che si tratti di un professionista che lavora su un volume cartaceo oppure di un fotografo di cataloghi e-commerce) dovrà già chiedersi durante la fase di progettazione in che modo il suo scatto possa impattare positivamente sulla percezione che i fruitori hanno di quello specifico prodotto, incrementandone la richiesta.
In questa fase preliminare il fotografo di cataloghi dovrà ad esempio decidere la chiave comunicativa da adottare rispetto al soggetto dei suoi scatti, che può essere il più disparato: dall’ultimo modello di macchina proposto dalla tale casa costruttrice, all’angolazione migliore per un abito pre-maman; dallo scatto per pubblicizzare le scarpette ginniche più alla moda, con tanto di testimonial famoso, alle immagini che sensibilizzano sulla questione dei bambini affetti da malattie rare da utilizzare nelle raccolte fondi.
Approcci differenti al tipo di fotografia
Il fotografo di cataloghi e-commerce o cartacei potrà optare per un registro neutro, che abbia lo scopo di valorizzare l’aspetto del prodotto (si pensi ad esempio alla fotografia che sponsorizza un profumo, che indugia sugli aspetti estetici della boccetta), oppure una chiave comunicativa di tipo interpretativo, che consiste nel creare un’ambientazione in cui inserire il prodotto per evidenziarne le caratteristiche funzionali (come ad esempio uno scatto che, pubblicizzando un automobile, ne evidenzia la velocità, piuttosto che la comodità, o il risparmio in termini di consumo energetico e di rispetto ambientale).
In relazione all’ambientazione da creare, è consigliabile che le foto di cataloghi di prodotti non rappresentino la realtà, ma incarnino sogni ed emozioni, oppure suggeriscano una nuova interpretazione del vero, giacché gli obiettivi del fotografo di cataloghi sono la perfezione, la gradevolezza, l’idealizzazione (in poche parole, se ci sono difetti le foto di prodotti e-commerce o di vendita tradizionale devono assolutamente celarli, e i soggetti delle fotografie per catalogo devono essere presentati ai potenziali clienti nella maniera più efficace possibile: un oggetto banale deve trasformarsi in qualcosa di speciale, tanto da indurre il pubblico a credere di non poterne fare a meno…o di non volerne… per cui l’ultimo modello di cellulare o tablet diverrà indispensabile!).
Infatti essendo la pubblicità incentrata sul bisogno dell’acquirente, la fotografia avrà il ruolo di essere complementare al Clame (il motto) scelto per veicolare il messaggio, dunque ecco che l’immagine diventa un importante e potente mezzo di indurre un bisogno o evidenziare un desiderio.