Servizio fotografico e Adriana Lima, fare la top model richiede sacrifici!

Se pensiamo alla vita di tutte quelle ragazze che sognano di fare le modelle, sottoporsi a un servizio fotografico è solo uno dei sacrifici che bisogna fare. Molto più stressante è la vita fatta di casting, continui provini.

Per inseguire il successo e la fama sono necessari anni di sacrifici, in più ricordiamo a tutti che la carriera di una modella è un qualcosa che dura veramente un attimo.

Bisogna iniziare da giovanissime e molto presto si diventa vecchie molto presto per quel mondo.

Per questo motivo bisogna cercare di cavalcare il successo il prima possibile, per fare questo è necessario avere un volto che bochi letteralmente lo schermo.

Un privilegio che non è certamente quello di tutte le modelle che sperano nel classico colpo do fortuna.

Adriana Lima e la vita da top model

Per questo motivo, magari un selfie, uno scatto che racconta la giornata di una super top model come Adriana Lima può non necessariamente essere interpretato nel modo giusto.

Senza volersi lamentare della sua vita ( e ci mancherebbe),  fa un selfie un cui racconta com’è stata dura la sua giornata. Racconta di aver lavorato per 10 ore di fila, con tosse e mal di testa.

Racconta poi che il suo aereo era in ritardo di 3 ore e alla fine è arrivata a casa alle 2 del mattino.

Sicuramente le intenzioni della top model erano più che corrette, voleva semplicemente dire alle persone che non sono sempre rose e fiori.

La vita di una modella può essere dura e richiedere impegno e sacrificio. La domanda però sorge spontanea, detto da un top model che viene pagata fior di soldi che molte modelle normali non vedranno mai può anche venire interpretata in un altro modo.

La rete è uno strumento democratico e penso che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio parere.

Resta il fatto che icone della bellezza come Adriana Lima devono anche tenere conto del fatto di essere degli esempi per tutte quelle ragazze che tentano questa carriera.

Forse in questo caso, avrebbe dovuto scegliere il silenzio, ma questa è una nostra opinione personale.