Il Premio Voglino 2018 si è recentemente svolto e sono usciti i suoi vincitori, come ogni anno ormai si punta all’eccellenza del settore, a chi riesce a comunicare attraverso i suoi scatti.

Abbiamo più volte parlato in questo blog di come la fotografia sia un mezzo di comunicazione forte e importante. La fotografia comunica, racconta una storia è in grado di emozionare. Possiamo leggere l’amore in un servizio matrimoniale, possiamo leggere una storia in un servizio fotografico bambini. Il tutto dipende dalla bravura del fotografo e di come riesce a dare vita ai suoi scatti. Delle foto infatti non sono semplici foto ma sono dei pezzi di carta. Dai quali prende vita un intero percorso. Percorso che altri hanno scritto e che il fotografo ha immortalato per noi.

Premio VoglinoAnche quest’anno si è svolto il Premio Voglino 2018 che ha ancora una volta premiato dei talenti nella fotografia in grado di raccontare qualcosa di unico. Andiamo a scoprire come nasce questo contest, perchè è nato e chi è il vincitore di quest’anno.

Come nasce il contest : Premio Voglino 2018

Il premio Contest : Premio Voglino 2018 nasce 4 anni fa, infatti quella che si è svolta il mese scorso è stata la quarta edizione. Nasce con l’intento di sensibilizzare e fornire valore aggiunto all’editoria fotografica italiana. Ad organizzarlo è l’associazione Frame Culture. Nasce come anche una forma di ringraziamento al suo fondatore Alessandro (fondatore di HF Distribuzione). Pioniere della vendita per corrispondenza e online dell’editoria fotografica. Ed il contest che si svolge ogni anno è un tributo in suo onore. Dove fotografi e artisti hanno modo di valorizzare gli strumenti messi a disposizione da Alessandro.

Chi è il vincitore di quest’anno?

A vincere il premio Miglior Portfolio di quest’anno è Claudia Gori che sceglie di parlare e raccontare un tema qui in Italia completamente sconosciuto:  “Le sentinelle: elettrosensibilità in Italia“. L’elettrosensibilità è una patologia medica molto sconosciuta qui in Italia e che porta una persona alla quasi totale immobilità in alcuni periodi della sua vita. Claudia Gori sceglie di raccontarcelo attraverso la storia di Serena, una giovane donna di 38 anni che ha riscontrato questa patologia e la MCS due patologie estremamente rare di cui ancora oggi non si sa abbastanza. E che purtroppo incidono gravemente sulla vita di una persona.

A vincere il premio invece come miglior giovane talento è Ciro Battiloro che sceglie di raccontare con le sue foto la storia delle vite che popolano Napoli Rione Sanità un quartiere storico e complesso. Lo fa con una naturalezza tale che i suoi scatti assomigliano più a dei giovani affreschi.

Il premio Dummy Photobook lo vince invece Raffaella Petralla  “Mari El. A pagan beauty“.

E per finire la borsa di studio è invece stata vinta da Karymava Hulnaza grazie al suo prezioso portfolio ricco di progetti incredibili.

Perchè partecipare a questo contest? 

I vincitori ogni anno vengono scelti da 20 professionisti del settore. Quest’anno i vincitori oltre ad avere la possibilità di realizzare alcuni dei loro sogni. Vincono un premio in denaro e la produzione di mostre a loro dedicate all’interno del circuito italiano. Si punta infatti con questi contest a valorizzare il concetto made in Italy. E a creare una rete di iniziative più solida nella fotografia italiana.