La distribuzione delle bomboniere e dei confetti è il momento più atteso dai bambini e dagli adulti, il giorno delle nozze giunge al termine e la sposa distribuisce i confetti per salutare gli invitati, apre il tavolo della confettata dove con allestimenti artistici ed eleganti gli invitati potranno gustare altri confetti, frutta secca e altri dolci. Si tratta di una tradizione italiana mista a tradizioni francesi ed europee dal tardo settecento in poi. Qui raccontiamo il confetto di Sulmona.
Sulmona: tutto inizia dalle mandorle
Sulmona è un’antica città abruzzese, provincia dell’Aquila, dove viene prodotto il più famoso confetto della tradizione italiana, usato nei matrimoni, nei battesimi e in altre cerimonie importanti. Il confetto viene considerato come dolce tradizionale del paese e viene prodotto grazie alle mandorle della Valle Peligna, altopiano abruzzese, e di altre zone di produzione importanti come la Sicilia. Da questa regione provengono due tipologie di mandorle usate in preparazioni tradizionali di marzapane e dei confetti, si tratta delle mandorle di Avola (comune di Siracusa) e la Pizzuta, coltivata sempre ad Avola nasce nell’Ottocento grazie al lavoro di selezione del botanico Giuseppe Bianca. A livello mondiale, il confetto di Sulmona viene riconosciuto grazie ad un importante riconoscimento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il PAT (Prodotto agroalimentari tradizionali italiani).
- Confetti di Sulmona
- Interno Chiesa Santa Chiara
Esistono diversi confetti di Sulmona, hanno diversi colori e gusto. Il confetto è in generale una produzione italiana e ripresa in tutto il mondo che deriva dall’antica Roma. Nella Valle Peligna la produzione delle mandorle per la preparazione dei confetti è arrivata proprio ai tempi dei romani. Nel Monastero di Santa Chiara operava dal XV secolo una piccola bottega artigianale dove le monache clarisse producevano confetti artigianali. Grazie a questo prodotto Sulmona diventa un importante centro turistico ma soprattutto industriale, nel XX secolo sorge la fabbrica industriale Pelino che ospita il Museo dell’Arte e della tecnologie confettiera.
Visitare Sulmona e il suo museo dei confetti
Il Museo dei confetti si trova in Via Stazione Introdacqua 55. Le sue sale e il suo negozio sono aperti dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12.30, il pomeriggio dalle 15 alle 19. Nel sito ufficiale potete vedere alcune immagini delle sale, esiste anche un negozio online dei confetti di Sulmona: www.pelinostore.it
La città di Sulmona e il suo museo meritano una visita o un bel week end per la sua antica storia, per le architetture antiche che vanno dal 300 all’era contemporanea, per la natura e i paesaggi che la circondano. Città natale di Ovidio, tappa importante di Papa Celestino, questa città produce anche il tipico aglio rosso , occhio per le gite romantiche 😉
La famiglia Pelino e la fabbrica moderna
La fabbrica dei confetti Pelino nasce nel 1783 grazie alla famiglia locale che le da il nome e che ha mantenuto negli anni la tradizione culinaria del confetto di Sulmona pur aggiornando con il tempo i suoi macchinari. La fabbrica si compone di due edifici, il museo è stato fondato nel 1988 dalla famiglia Pelino e ospita tutti i macchinari e i cimeli della produzione dolciaria e confettiera di Sulmona. Questo confetto è apprezzato dalla coppia reale inglese William e Kate Middleton in quanto la fabbrica ha spedito come dono di nozze una confezione speciale di confetti.
Matrimonio: il tavolo della confettata e le bomboniere
Passiamo ora alla tradizione del confetto. Sappiamo che è una dolce antichissimo ed era in uso mangiarlo o regalarlo in occasioni importanti come nascite, matrimoni e conquiste sociali importanti. Nel passato la mandorla veniva avvolta da una pasta a base di farina e miele, qualche volta si usavano spezie come semi di coriandolo o anice. I confetti sono di diverso colore, per matrimonio e battesimo si usano di color bianco. Per gli anniversari di matrimonio si usano altri colori in base al materiale dell’anno in cui ci si trova. Ad esempio nelle nozze d’argento si usano confetti color argentati o rifiniti con l’argento. Esiste anche il confetto nero per il lutto.
La bomboniera dove vengono contenuti i confetti arriva dalla Francia, Bombonnier è un termina nato ne XViII secolo che conteneva dei dolci tipici chiamati bon bon. Le tradizioni attorno alle bomboniere e al confetto sono tante e ogni Wedding o famiglia le applica con molta flessibilità. E’ la sposa a distribuire i confetti durante la cerimonia nuziale. La confettata è il momento finale del ricevimento di nozze, la sposa consegna le bomboniere e allo stesso tempo viene allestito un tavolo pieno di confetti e altri dolci per deliziare gli invitati al momento dei saluti e della fine della giornata.