Fotografia digitale: il cloud torna protagonista con Relonch
La fotografia digitale sta per cambiare dopo essere diventata monopolio delle fotocamere compatte e fotocamere reflex: scopriamo come
Il mondo della fotografia ha ricevuto tanti nuovi input grazie all’arrivo dei social, dei software per foto-ritocco e la possibilità di usufruire di macchine professionali capaci di prendersi cura degli aspetti più salienti dell’immagine.
Ora, dopo anni dall’esordio della prima compatta digitale, Internet (e in particolare il cloud) potrebbe essere in procinto di cambiare ancora in meglio la fotografia amatoriale.
Questo potrebbe essere permesso dalla nuova macchina fotografica minimal della startup Relonch, che ha inventato un dispositivo dotato di un pulsante singolo, capace di fotografare direttamente sul cloud.
Questo spazio online in cui verranno conservati i nostri scatti, sarà fondato sulla discussa intelligenza artificiale, capace di selezionare secondo algoritmi opportuni i migliori scatti e rielabolarli in post produzione.
Come internet e l’intelligenza artificiale migliorano la fotografia: ecco Relonch
La macchina per la fotografia digitale progettata da Relonch è senz’altro studiata con lo scopo specifico di lasciare al cloud la possibilità di affrontare la maggioranza delle operazioni online: è presente un solo pulsante per lo scatto, non essendo regolabili altre impostazioni comunemente presenti sulle fotocamere (tra cui luminosità e generici valori di bilanciamento del bianco, di cui si occupa il sistema).
I servizi su cloud per la fotografia iniziano quindi a fare la loro comparsa, tuttavia il vintage sembra non essere destinato a scomparire: la macchina fotografica della start-up è rivestita in materiale pelle ed ha una forma molto compatta.
La tipologia di connessione sfruttata per postare sul cloud è la nuova LTE 4G, abilitata sugli smartphone di ultima generazione, che riceveranno oltretutto il frutto dell’elaborazione sul proprio schermo.
Come vediamo, al momento non si tratta di un servizio destinato ad un fotografo professionista, in quanto l’intelligenza artificiale preposta a prendersi cura delle foto in upload opererà le proprie scelte autonomamente: nonostante questo, possiamo aspettarci senz’altro un’evoluzione dell’approccio del professionismo nel mondo dell’immagine in seguito a tali miglioramenti.