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Cime di Luminosità”: Un Dialogo Tra la Pittura del XIX Secolo e la Fotografia Moderna

Cime di Luminosità”: Un Dialogo Tra la Pittura del XIX Secolo e la Fotografia Moderna

L’Accademia Carrara di Bergamo Offre un Tributo Visivo alle Alpi Orobie, dal 3 Settembre 2023

L’incontro tra pittura e fotografia

L’Accademia Carrara di Bergamo ospiterà, fino al 3 settembre 2023, un’esposizione artistica innovativa intitolata “Cime di Luminosità”. Questo straordinario tributo al paesaggio di Bergamo e delle Alpi Orobie è una fusione tra le interpretazioni dei pittori dell’Ottocento e le raffigurazioni contemporanee del fotografo giapponese Naoki Ishikawa (nato a Tokyo nel 1977).

Un evento di risonanza culturale

L’esposizione, curata da Filippo Maggia e M. Cristina Rodeschini in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI) – sezione di Bergamo, è una componente fondamentale dell’iniziativa Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Offre un percorso artistico duale, con mostre sia all’interno dell’Accademia che nel territorio circostante.

Naoki Ishikawa: Una prospettiva contemporanea

Naoki Ishikawa, con la sua serie di fotografie delle Alpi Orobie scattate nel 2022, gioca un ruolo centrale nell’esposizione “Cime di Luminosità”. L’Accademia Carrara ospita questa mostra, illustrando la bellezza delle montagne attraverso gli occhi del fotografo e degli artisti del passato.

Una panoramica artistica del XIX secolo

Come afferma M. Cristina Rodeschini, direttore dell’Accademia Carrara: «Le Alpi Orobie sono state esplorate da artisti che hanno viaggiato lungo i sentieri, raggiunto le cime e studiato la natura, con l’intento di rappresentare e condividere la loro bellezza. Dal XIX secolo in poi, alcuni degli studenti più talentuosi dell’Accademia di Belle Arti Carrara hanno dedicato la loro arte alla raffigurazione del paesaggio, un genere che per alcuni è diventato una specializzazione». Le loro opere ritraggono la bellezza struggente delle montagne, come dimostrano i dipinti che formano la prima parte della mostra, in gran parte provenienti dalle collezioni dell’Accademia Carrara e del CAI.

Naoki Ishikawa, Alpi Orobie, 2022. Campagna fotografica realizzata in occasione della mostra Vette di Luce, Accademia Carrara, 2023

Un’immersione nell’arte della pittura

La mostra, curata da M. Cristina Rodeschini e Paolo Plebani, presenta trentacinque opere disposte in sale monotematiche, ognuna dedicata a un artista specifico. L’esposizione presenta una serie di opere, che spaziano dai piccoli olii di Costantino Rosa (1803-1878), che ritraggono la Val Taleggio, la Valle Brembana e la Val Seriana, alle rappresentazioni impressionanti delle Cascate del Serio di Andrea Marenzi (1823-1891) e alla maestosa dipintura della Presolana di Ermenegildo Agazzi (1866-1945).

Una nuova interpretazione delle Alpi Orobie

Per aggiornare l’immagine delle montagne rispetto alla visione romantica dei pittori del XIX secolo, l’Accademia Carrara ha incaricato Ishikawa di fornire una nuova interpretazione delle Alpi Orobie attraverso il suo servizio fotografico.

Un’invito alla scoperta

Quest’anno coincide con il 150° anniversario della fondazione della Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano (CAI). In tale occasione, diciassette rifugi del CAI stanno esponendo riproduzioni di capolavori provenienti dall’Accademia Carrara, arricchendo così l’esperienza escursionistica con un tocco d’arte.

Ti invitiamo a scoprire questi rifugi e le escursioni organizzate in questa meravigliosa cornice. È un’opportunità unica per ammirare le bellezze del territorio bergamasco, scoprire capolavori artistici e vivere un’esperienza ricca di natura e cultura. Visita il sito www.lacarrara.it/notizia/lacarrara-in-alta-quota per scoprire quali rifugi partecipano e programmare la tua prossima avventura tra arte e natura. Non perdere questa opportunità unica!

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